I bambini ci osservano e ci imitano e in questo modo imparano a diventare indipendenti e sviluppano importanti capacità motorie e cognitive. Ma per riuscire a svolgere la maggior parte delle attività di un adulto hanno bisogno di essere all’altezza giusta. Ecco quindi la torre d’apprendimento: uno sgabello con protezione che permette ai piccoli di spostarsi nel mondo dei grandi in sicurezza.
Uno dei principi base del metodo Montessori è insegnare al bambino a fare il più possibile da solo in modo da diventare, man mano che cresce, sempre più indipendente.
Palestra fondamentale per imparare le autonomie è imitare mamma e papà nei lavoretti quotidiani, soprattutto quelli che si svolgono in cucina: spelare una carota, tagliare una zucchina, lavare l’insalata, apparecchiare…
Tra l’altro, queste attività non solo sono molto utili per l’autonomia, ma anche per sviluppare la manualità, la motricità fine e per migliorare le capacità cognitive dei piccoli.
Quindi è molto importante che i genitori incentivino la naturale voglia del bambino di svolgere piccoli lavori casalinghi. Spesso però ci sono impedimenti obiettivi: il piccolo non arriva al lavello, il tavolo è troppo alto, in piedi sulla sedia è pericoloso… e così si preferisce evitare di far fare a lui, perdendo un’importate occasione di crescita.
Ecco perché nasce la Torre di apprendimento (o Learning Tower).
Diventata negli ultimi anni molto di moda negli Stati Uniti e in Canada, è uno strumento pratico per aiutare i bambini a raggiungere i luoghi della casa che altrimenti sarebbero fuori dalla loro portata e permette loro di osservare, giocare e sperimentare il mondo all’altezza degli adulti.
Come è fatta?
Si tratta in pratica di una scaletta con in cima una ringhiera di sicurezza che impedisce al bambino di cadere. Inoltre deve essere leggera, il materiale dovrebbe essere legno, in modo che il piccolo riesca a spostarla da solo.
La torre può essere usata già dai 18 mesi in su. E si può acquistare su Internet oppure costruirla seguendo uno dei tutorial che si trovano sul web.
E va sempre usata sotto sorveglianza di un adulto.

In cucina si possono svolgere diverse attività che aiutano a sviluppare la manualità dei bambini, tra cui:
- tagliare una banana: una delle attività più semplici perché si tratta di un corpo solido ma morbido che può essere facilmente tagliato con un semplice coltello di plastica;
- affettare le fragole: dopo aver fatto pratica con le banane, si può procedere ad uno step successivo affettando le fragole la cui dimensione minore aggiunge un maggiore grado di difficoltà;
- spremere un’arancia: sotto la supervisione di un adulto, si può spiegare ad un bambino di almeno 5 anni come tagliare a metà un’arancia per poi procedere alla sua spremitura;
- sbucciare le uova sode: oltre ad allenare la motricità fine, stimola il senso del tatto;
- sgranare i piselli;
- pulire i fagiolini;
- spalmare la marmellata;
- apparecchiare.
Tutte queste attività possono essere facilmente svolte con l’aiuto della Torre di apprendimento che consente al bambino di interagire con noi adulti nella massima sicurezza.
Allora lasciate i vostri figli liberi di entrare nel vostro mondo e di sperimentare insieme a voi!
Tratto da Nostrofiglio.it